‘Impossibile non amarlo’, sottinteso ‘il vino’. E’ lo slogano dell’8^ edizione di  Hostaria, il festival del vino e dei sapori, che quest’anno è dedicato all’artista veronese Giorgio Olivieri.

Nel prossimo fine settimana le piazze e le vie del centro saranno teatro di un percorso enogastronomico che abbraccia anche la cultura e il sociale per una manifestazione che non è rivolta solo ai wine lovers, ma a tutti. 

A pagamento solo le degustazioni, tutti i 21 appuntamenti in calendario sono gratuiti e aperti a tutti.

350 aziende vitivinicole, 5 Consorzi, il premio ‘Paiasso’ in memoria di Roberto Puliero sarà consegnato all’ex attaccante del Verona Giuseppe Nanu Galderisi. E incontri e uno spazio alla prevenzione contro jl cancro con la Fondazione Airc.

Per la prima volta ci sarà la partecipazione delle guide Slow Food e Slow Wine presenti con una propria cittadella nel Cortile del Tribunale.

“La pluralità delle proposte contenute nel programma fanno di Hostaria un festival non solo per addetti ai lavori ma aperto a tutta la cittadinanza – afferma l’assessore al Commercio e Attività produttive Italo Sandrini -. Mi complimento con gli organizzatori per l’attenzione all’inclusione e al sociale, un passaggio culturale importante, credo che una città che si apre e si rende disponibile a provare in modo pionieristico nuove esperienze sia un arricchimento per tutti”.

“Ringrazio l’Amministrazione e la Soprintendenza per aver compreso la bontà del progetto e il suo lato culturale rispettoso della città – ha detto il presidente di Hostaria Medici -. Tante le novità dell’edizione 2022, tra cui il coinvolgimento di Slow Food Verona e della guida Slow Wine che sarà presentata in anteprima. Molto spazio viene dato al sociale con l’inclusione di ragazzi autistici e il momento dedicato ad Airc”