TIM attraverso FiberCop, la società infrastrutturale del Gruppo, ha avviato a Bovolone un innovativo piano di cablaggio che, con un investimento stimato di circa 1,7 milioni di euro e, in sinergia con l’Amministrazione comunale, porta la fibra ottica fino alle abitazioni per  rendere disponibili collegamenti ultraveloci fino a 1 Gigabit/s. La città veneta, infatti, è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, che ha l’obiettivo di realizzare la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni FTTH (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.

Gli interventi per la realizzazione della nuova rete, che saranno coordinati da TIM, sono iniziati in molte zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare circa 3.800 unità immobiliari alla conclusione del piano. Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti.   Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche  innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri. TIM sta operando in partnership con l’Amministrazione comunale per limitare il disagio ai cittadini e procedere speditamente con la realizzazione della nuova rete.

Grazie a questo piano, Bovolone avrà una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit, per circa 5.750 unità immobiliari.

La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza. Il Sindaco di Bovolone, Orfeo Pozzani dichiara: “Il difficile momento che stiamo attraversando ha reso evidente la necessità da parte di tutti di poter contare su una rete veloce e una connessione affidabile, la nostra quotidianità non può ormai più prescindere dalla digitalizzazione e lo smart working e la didattica a distanza ne sono esempi chiari. Per questo l’investimento fatto da TIM a Bovolone è per noi motivo di grande soddisfazione, si tratta di un passo importante verso il futuro, che consentirà di accelerare lo sviluppo, in senso qualitativo, della nostra Comunità, da sempre all’avanguardia nel rispondere alle sfide di oggi e soprattutto di domani. Questo progetto potrà portare qualche temporaneo disagio dovuto ai lavori, ricordo però che si tratta di un’importante opportunità e che il risultato finale sarà un vantaggio collettivo di cui goderanno aziende, cittadini oltre che effetti positivi per l’erogazione dei servizi amministrativi”

“Bovolone è un esempio a livello nazionale di come la collaborazione pubblico-privato consenta  di creare le condizioni per fare le cose bene e velocemente – afferma Massimo Tarsi, Responsabile Field Operations Line Trentino-Alto Adige e Verona di TIM – Siamo  particolarmente contenti di comunicare alla cittadinanza che il piano di cablaggio della città con la fibra ultra-veloce sta proseguendo a grande ritmo con il massimo impegno da parte dell’azienda e dell’amministrazione. Ciò si traduce in un impulso alla diffusione dei servizi digitali finalizzati a sostenere le imprese nello sviluppo del loro business e a migliorare la qualità della vita dei cittadini, contribuendo in questo modo alla crescita dell’economia locale”.

FiberCop è la società infrastrutturale controllata da TIM (al 58%) insieme a KKR Infrastructure (37,5%) e Fastweb (4,5%) e ha come obiettivo la digitalizzazione del Paese tramite lo sviluppo di connessioni in fibra ottica con tecnologia Fiber-to-the-home (FTTH). FiberCop è dotata di un asset di rete che già oggi offre collegamenti UBB a circa il 94% delle linee fisse grazie alle tecnologie FTTC e FTTH e proseguirà nello sviluppo della copertura FTTH, con velocità di connessione superiori a 1 Gigabit, con l’obiettivo di raggiungere, entro il 2026, circa il 60% delle unità immobiliari su base nazionale.