Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha pensato di soffrire di reflusso. Oppure di gastrite, bruciori di stomaco, mal di pancia perenni. Sono in tanti, tantissimi, almeno uno su cinque, e rendono il mal di stomaco uno dei malanni più diffusi. Si stima infatti che sia capace di colpire almeno il 20% della popolazione. E ora un romanzo medico pensato da due esperti e presentato a Verona racconta come trasformare uno dei più fastidiosi (e dannosi) malesseri in un “ben di stomaco”.

E la statistica è destinata a salire, se mettiamo in conto una fetta di fanatici del fai da te, di chi se ne è fatto una ragione (ma cronica), di chi ignora di esserne afflitto o di chi pensa che tutte queste patologie non possono essere curate. Rassicuriamoci, perché non dovremo per forza convivere con crampi e spasmi o conseguenze peggiori. Come? Con un uso combinato e sapiente di medicina e nutrizione.

A mettere nero su bianco la soluzione che tutti auspichiamo, ovvero il “ben di stomaco”, ci hanno pensato due medici: uno è tra i massimi esperti in nutrizione, l’altro ha un’alta specializzazione in malattie gastro-esofagee. Pietro Buffa e Andrea Zanoni, quest’ultimo veronese e responsabile dell’ambulatorio specialistico di indirizzo presso l’ospedale di Rovereto. L’idea di scrivere un libro su quello che viene unanimemente riconosciuto come “malessere del secolo” nasce in pieno lockdown, periodo in cui i due medici hanno iniziato a raccontare in maniera scientifica, ma con linguaggio comprensibile, tutto ciò che concerne lo stomaco: dalla sua struttura alle possibili complicazioni.

La moderatrice Elisabetta Gallina con gli autori: il veronese Andrea Zanoni, esperto in malattie gastro-esofagee, a sinistra, e Pietro Buffa, nutrizionista palermitano

Il tutto corredato di consigli pratici, episodi curiosi della storia della medicina, descrizioni dettagliate di ciò che avviene durante gli esami diagnostici o in sala operatoria. Un vademecum alla portata di tutti e che i due autori amano definire un “romanzo medico”, proprio per il piglio narrativo con cui vengono trattati anche i temi più impegnativi.

“In medicina il punto cruciale non è solo la comunicazione tra colleghi, ma anche e soprattutto quella tra medico e paziente”, chiarisce il dott. Zanoni. “Questo è il fulcro del nostro libro: far capire al paziente in modo chiaro, ma non banale, cosa siano queste malattie diffuse, fortunatamente spesso non gravi ma tuttavia molto invalidanti. Mi occupo di reflusso perché ritengo che una materia complessa come questa meriti specialisti dedicati, per evitare il pericoloso utilizzando il “dottor Google”, che può portare a grossi danni”.

“Ben di stomaco”, in vendita in libreria e su tutte le principali piattaforme e-commerce, mette a proprio agio anche grazie a numerose citazioni. Tra queste riportiamo la massima di Woody Allen che accoglie i lettori del libro: “Un’emozione nella mia vita è una cena senza bruciori di stomaco”.