Si sono tenute ieri in Provincia le commissioni d’ambito per i nuovi indirizzi scolastici. Sono intervenuti il vicepresidente della Provincia con delega all’edilizia scolastica, David Di Michele, il Provveditore Sebastian Amelio, sindaci e dirigenti scolastici.

Spetterà poi alla Regione la valutazione di quali nuovi indirizzi andranno avviati dal prossimo anno scolastico.

Per l’Ambito Lago, l’istituto “Luigi Carnacina” ha proposto l’attivazione a Bardolino di un indirizzo professionale legato alle necessità del territorio: servizi in ambito commerciale/turistico con competenze nel settore nautico. Tra gli obiettivi, formare professionisti in grado di operare in porti e rimessaggi. Una proposta che ha trovato corrispondenza rispetto alle linee guida regionali per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche e dell’offerta formativa. È stato espresso parere favorevole.

Per gli spazi e i laboratori del nuovo indirizzo Di Michele ha annunciato che verrà recuperata un’ala non utilizzata dell’istituto scolastico di Bardolino.

Parere favorevole anche per la seconda proposta del Carnacina, per la sede di Valeggio: l’attivazione di un nuovo indirizzo per il settore industria e artigianato con declinazione abbigliamento e moda, motivata dall’esistenza sul territorio di numerose aziende tessili.

Una terza proposta, ovvero quella di attivare, sempre a Valeggio, un percorso formativo per i professionisti nelle Spa alberghiere, non ha richiesto il parere della commissione, poiché il corso si svilupperebbe all’interno di indirizzi già attivati dall’istituto.

“Il nuovo indirizzo proposto in ambito nautico a Bardolino -ha affermato Di Michele-  rivela quanta attenzione ci sia da parte dei territori a promuovere una formazione che possa incontrarsi con le esigenze del mercato del lavoro che, talvolta, cambiano di area in area”

Diverso l’esito per la proposta dello “Stefani-Bentegodi” per attivare a San Pietro in Cariano un nuovo indirizzo di istituto professionale socio-sanitario nell’Ambito scolastico della Valpolicella. Diversi Sindaci, anche per la presenza sul territorio di un importante polo ospedaliero, hanno comunicato oggi, durante la commissione, alla Provincia la piena disponibilità a individuare spazi adatti ad accogliere nei prossimi anni il nuovo indirizzo. Rassicurazioni che hanno portato la Provincia a esprimere parere favorevole. Contrario invece quello del Provveditore per conto dell’Ufficio Scolastico Regionale, poiché l’indirizzo non risponderebbe a due criteri delle linee guida: l’assenza di indirizzi nei territori limitrofi (ad oggi, nel veronese, ce ne sono 5 tra cui uno a Garda e l’altro in città) e le dimensioni dell’istituto, che già supera il tetto previsto dal dimensionamento scolastico pari a 900 studenti. Un terzo elemento rilevato dal Provveditore ha riguardato la mancata indicazione, per l’attivazione del nuovo indirizzo, della cessazione di uno tra quelli già offerti dalla scuola.

Infine, per l’ambito della città è stata approvata la proposta del ‘Ferraris–Fermi’ per un nuovo corso serale di indirizzo professionale “Servizi socio-sanitari: odontotecnico”.